Ultima immagine dallo spazio profondo
La Galassia di Andromeda (M31) ripresa con il Newton D500 F5 della specola, in 6 notti differenti tra ottobre e dicembre 2024: è infatti un oggetto talmente grande, e la focale del telescopio così lunga, che una visione di insieme è possibile solo attraverso la costruzione di un mosaico di immagini: in questo caso 30 tessere ognuna frutto della somma di 40 singoli scatti da 30 secondi ciascuno.
È l’unica galassia visibile ad occhio nudo dal nostro emisfero, e dista circa 2,5 milioni di anni luce da noi.
Alcune stelle variabili in essa permisero, negli anni ’20 del secolo scorso, di dimostrare per la prima volta che essa è una struttura cosmica esterna alla nostra Via Lattea, e fu così che le dimensioni dell’universo osservabile si ampliarono enormemente in pochi anni, dandoci una comprensione delle scale cosmiche più vicine alla realtà.